Thursday, July 21, 2005

Presidente - Pagliaccetto: The Final match

Scrivo per la finale, purtroppo stasera non mi resta molto. Pessima figura e grosso passo indietro, mi rifarò.

Formazioni schierate e qualche inutile commento, mentre il cagone telefona sul balcone gurdando Trastevere.

Partiti, tensione alle stelle e volti super concentrati. Tra pochi minuti sapremo chi sarà a straparlare via email per i prossimi mesi, attribuendosi appellativi, superlativi vari titoli di tutti i generi.

Fasi di studio e gioco che ristagna a centrocampo ma ora guarda un pò mi faccio i cazzi miei e privo i contendenti dell'agognata cronaca dell'altrettanto agognata finalissima dell'agognato torneo pre-estivo nonché pre team building, che per i profani che dovessero leggere questo blog è un'attività ma mi sto dilungando.

Nel frattempo fuori fa caldo e in casa pure, la tensione della finale annulla i benefici effetti del condizionatore. Nel frattempo deve essere successo qualcosa tra i due personaggi sul divano rosso, che tradiscono sguardi peoccupati ed espressioni che potrebbero far sorgere dubbi sullo stato psicofisico dei contendenti.

E' successo qualcos'altro, e i due fingono una sportività assolutamente non reale, limitando le esultanze e accompagnando gli avvenimenti con commenti simil tecnici e spiegazioni moderate.
Ultra corretti e per questo assolutamente finti, al fischio finale e nei prossimi giorni si scateneranno le invettive represse durante il match...

Se qualcuno volesse sapere il risultato, scorra il testo e si guardi l'ultima riga. Nel frattempo si sprecano mielosi commenti su tiri notevoli dell'avversario e apprezzamenti reciproci ai quali si aggiunge mio malgrado anche il cagone.

Buonismo e grande correttezza, nemici di qualsiasi torneo che si rispetti. Qualcosa è successo ancora ma non me ne cale. Mamma mia che termini. Roma (Termini).

Posso dirvi che è il settandueeeesimo minuto scritto in lettere. Anche sulla schermo è scritto in lettere e ciò non è bello perché non si vede un lazzo. Apprezzate il mio evitare termini scurrili, fottuti lettori nonché compagni di un torneo che mi ha visto pessimo materasso.

Un urlo. Un aeroplanino. Qua vi ho dato una mano. Commenti che tornano subito morigerati. Ulteriori sprazzi di buonismo. Presidente Basito. Sguardo assolutamente perso. Risata che non riesce a sfogarsi. Delusione affiorante. Cambi tattici. E' l'una e zero tre. Sono molto molto rincoglionito dopo una giornata di excel e una serata di playstation. Forse drogarsi fa meno male.

Un uomo nero estrae un cartellino giallo. Immagini sfuocate. Attendo il triplice. O femminiello ci martorierà le palle per mesi.

Finale: Femminiello 2 - Pres. 1

Citazione "Non ci posso credere ho vinto il torneo". Scene di giubilo. Non ci posso credere.

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