Wednesday, July 20, 2005

Presidente-Promessa

L'amarezza mi costringe a scrivere con poca gioia.
Una partita persa all'ultimo, riacciuffata 3 volte, mi ha visto cadere all'ultimo minuto. No comment.

Riprende il torneo con un match molto atteso: il Presidente cerca di involarsi contro la Promessa, ma appare insicuro come poche volte. La Promessa, priva del genio di Ronaldinho, gioca come puo', ma potrebbe bastare contro il Presidente. Quest'ultimo ha lasciato in tribuna il povero Buffon(e), influenzato.

Partita iniziata e poche emozioni, ma molti falli, cattiveria in campo.
Al 14esimo ancora nessun tiro, fraseggi incconcludenti a centrocampo e arbitro che non riesce a staccare il fischietto dalla bocca.
Al 19esimo Saviola tenta una conclusione stortissima, quasi in fallo laterale. Brutto da vedere. Successivamente ancora il Barca si mangia un gollonzo a porta vuota, e la Promessa rimane molto male.

Tudor ammonito al 25esimo, la Juventus si fa condizionare dalla tensione.

Il match e' aperto, fa schifo ma e' aperto. E infatti al primo vero affondo della Juve, solo al 30esimo, il centrale del Barca deve fare un miracolo per sfiorare la palla e mandarla in angolo. Ribaltamento di fronte, il Barcellona cincischia sulla 3/4 e cnferma la pochezza della Promessa, che a distanza di mesi dovrebbe ormai aver capito che lo Sport e' un'altra cosa.

Vorremmo parlare d'altro, visto che non succede nulla, ma non possiamo, dobbiamo ...GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLL

Deco ha fatto un gol mostruoso, tiro da 25 metri e palla sotto il sette. Eccezionale, la Promessa sotto la curva e il President statua di sale, come la moglie di Lot.
Il President non reagisce. Sente, ma non ascolta. Guarda, ma non vede. Sta male.
La pausa risulta provvidenziale.

La ripresa riprende con il solito schema del Presidente che taglia con un filtrante verticale, ma si risolve in un nulla di fatto. Ora la gara e' diversa, la Juve spinge e segna. La curva accoglie il giuoco finalmente arrivato come il figliol prodigo. Tagliamo il vitello grasso e apparecchiamo la tavola, che e' tornato il President!!!
Nuovo schema al 58esimo, su calcio d'angolo del Barca: tiro basso e bomba a incrociare di prima.
Il portiere s'accascia, con la terza palla fra le gambe. Ma sul ribaltamento di fronte la Juve velenosa insacca prima che la Promessa fiati: Camoranesi infligge una punizione eccessiva alla Promessa, che non chiede null'altro che scomparire nel dimenticatoio.

Ma attenzione: al 70esimo entra Ronaldinho, che prende su di se' tutte le aspettative disattese degli azulgrana...stiamo a vedere.
E proprio lui si mangia un gol incredibile, di taglio rispetto al portiere, sbaglia sparacchiando a lato con violenza. Il portiere ride e rinvia. Contropiede, occasione, gol mangiato: la Juve c'e'.

83esimo e il match sfila sul 2 a 1: la Promessa non ci sta e smanetta sulle opzioni cercando di prendere tempo. E' un povero esploratore nelle sabbie mobili, pronto all'asfissia. E infatti pochi altri singulti di giuoco e l'arbitro sancisce questa prima posizione del President, che proprio sul finale legittima con tiro a lato.
Tre fischi e la Promessa a casa.

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