Wednesday, July 20, 2005

Di nuovo Torneo!!!

Ci siamo! Dopo innumerevoli insulti via email, sorrisi sotto i baffi, orgasmi sottratti (alla donna), il Pupazziello finalmente rimette a disposizione la coppetta parzialmente nelle sue mani.
La tensione è alle stelle, a giudicare dalle labbra felpate della Promessa e dai tic frementi sulla faccia del President.

L'Unico, forse, che vale la pena di indicare come il Futuro papabile Campione è LUI!
Sereno, cordiale come sempre, si rende conto di aver finalmente acquistato concretezza, da cui il nuovo soprannome di El Cobra (da una sua recente visita a casa di amici, dove ha siglato 7 gol di autentica rapina) ( ricordiamo qui che lo stesso Sandrino Tovalieri era ricordato con lo stesso soprannome nei periodi di maggiore fulgore sotto rete...).

Ore 21.10.
Inizia la danza.
Squadre schierate, musica incalzante, manto erboso verdone e stadio gremito in ogni ordine di posti. La partita comincia con qualche minuto di ritardo, che' la Promessa smanetta su opzioni a noi sconosciute. Si è preparato, il ragazzo.
Primo tiro al 4 minuto, una cacchetta che rotola tossendo verso il portiere. Nulla di fatto.
Minuto 11, Pupazziello si lamenta senza sosta: sempre il solito.
La Promessa gigioneggia, vuole troppo da se stesso, ma si impappina.

I primi minuti sono di una noia mortale, evidenziano idee poco chiare e molto, troppo agonismo da parte di Pupazziello che al 24 smarca un uomo in area e tira sulla fgura del portiere. Sarà per la prossima.
Roma nervosissima, al limite della violenza fisica.
La Promessa ce la mette tutta, ma puo' ancora migliorare il ragazzo, che si impegna, non e' stupido e ce la puo' fare, a patto di studiare il pomeriggio.

Nuovi schemi in campo da parte della Roma: Totti prende palla in difesa, smarca tutti e perde palla in attacco. Tempo perso: 3 minuti (simulati). Scarsezza.

Il fischio di fine primo tempo riporta ordine tra le squadre.

Sguardi brutti, intempestivi, noia.

Promessa spavaldo ma denota limiti qualitativi, Maestro terrorizzato. Promessa usa molto le fasce,Maestro insicuro, difesa titubante, imperiosa quella della Promessa.

59: assalto della promessa, 2 quasi gol. Centrocampo affollato, non si capisce molto. Il Maestro in 70 minuti non ha tirato mai in porta. Brutti falli del Maestro,che si riprende e vede l'area avversaria,ma sbaglia clamorosamente. Promessa inesatto. Maestro recupera in difesa. Gioco a pezzi, il calcio piange. Mexes espulso. Poco talento in campo.

Promessa tira a lato di pochissimo. Urla. Terrore e dileggio. Maestro elaborato e inutile. Troppa adrenalina.

Autogol della Promessa. L'incredibile Culo del Maestro fa capolino. Ignobile. SCANDALOSO.

La Promessa domina una partita che il Maestro vede vinta con vergogna.
I tre fischi sanciscono una vittoria che non ha ragione di essere ricordata.
La partita sfuma con il Pupazziello che chiede scusa. Pena sconfinata.

0 Comments:

Post a Comment

<< Home