Pres vs. amaro Lucano (By La Promessa)

Ometto ogni commento sulle mie precedenti prestazioni, in linea con il nome. Ometto si addice anche per l'Amaro Lucano, decisamente superiore nelle chiacchiere che nelle prestazioni.

Schermaglie iniziali, il Lucano sparge inutile buonismo, il Pres è scaramantico ma chiaramente convinto di essere in gran forma e di portare a casa la vittoria a mani basse.

Nella stanza aleggia un nonsoché di vissuto, in sostanza non si respira.

Il Lucano emula l'Imperatore in un pre-partita fatto di preghiere, probabilmente vane. E' iniziata. Fase di studio e immediata interruzione per cambio joypad da parte del Pres. Il Lucano avanza pretese di verbalizzazioni che eseguo per deontologia professionale.

Si riprende, si giochicchia, si crossa, si passa, si palleggia e si fa abbastanza schifo. Il Pres riparte in contropiede dopo la pressione Lucana, ma non arriva oltre la trequarti. Possesso palla dell'Amaro che sembra fermarsi sempre prima di diventare pericoloso, ma il Pres è poco lucido nel ripartire.

La traccia è questa e la fascia destra del pres sembra debole. Il Lucano emette rumori tipici della terra natìa, ma poco apprezzati qui in zona fiera. La partita non decolla, rimane comunque lo sterile dominio interista con un tiro dal limite fuori di poco.

Ci avviciniamo stancamente a fine primo tempo, con gli ultimi minuti segnati da un'altra occasione sprecata dal Lucano, frettoloso in zona gol. Il pres sornione non lascia capire se attende per colpire o se attende e basta.

Secondo tempo, ci aspettiamo di meglio. mancano gli spunti del pres, che sembra poco motivato. Il Lucano non sembbra stimolare l'agonismo presidenziale...ma basta un attimo! Errore difensivo e pres in gol con Ale Del Piero dopo un recupero sulla linea di fondo.

Passa un attimo ed è subito raddoppio. Ancora lui, ancora il pres. Vabbé, per forza. Ma ancora lui, ancora Del Piero. Il miglior gol della serata, sentenzia il Femminiello preoccupato dalla verve del presidente. Il volto di Ganino chiama quel cubetto di ghiaccio necessario in ogni amaro che si rispetti. Ma non l'avrà, sembra dover soffrire ancora.

Davvero senza fatica, come disse Eva Henger dopo la prima notte di nozze con Schicchi. Il Lucano se la prende con il pubblico e continua soffrire. Il binomio amaro e nerazzurro si conferma inscindibile. La partita si trascina stancamente verso il 90', poco da raccontare. Parliamo d'altro. Sono venuto al torneo Play paccando una serata con donna, non vinco una partita e mi viene il dubbio di essere un coglione.

O forse c'è di peggio, il Lucano ha preso il terzo. Affranto come un lupo disperso sulle colline potentine, parla da solo e piuttosto a vanvera. Sguardo distrutto, odore struggente. Minuti di recupero, ma non c'è niente da recuperare.

Pres 3 - Lucano 0